Pasta pomodori e melanzane

Melanzane e pomodori, pietanze gustose, fresche e da provare………………..

pasta pomodori e melanzane (1)

Ingredienti:

  • Pasta
  • Pomodori (non importa quali io adoro i ciliegini)
  • Una melanzana
  • Uno scalogno
  • Menta fresca
  • Sale e pepe nero macinato quanto basta
  • Il succo di 1/2 limone
  • Olio d’oliva
  • Olio per friggere

Procedimento:

Pulite e lavate la melanzana, tagliatela a quadrotti grossolani. Scaldate dell’olio da frittura in una padella e, appena in temperatura, gettateci le melanzane. Appena saranno dorate e quasi scompariranno le bollicine toglietele, scolateli e metteteli in un contenitore. Aggiungete la menta spezzettata, il sale, il pepe nero, l’olio ed il succo di limone, mescolate bene e lasciate da parte.

pasta pomodori e melanzane (3)

In una padella mettete dell’olio d’oliva, lo scalogno a rondelle ed i pomodori tagliuzzati. Accendete il fuoco a fiamma media e lasciate andare. A fine cottura aggiustate di sale.

pasta pomodori e melanzane (2)

In una pentola mettete dell’acqua salata e portatela a bollore. Versate la pasta e cuocetela secondo i tempi caratteristici della pasta scelta.

Appena pronta scolatela nel sugo a cui avrete aggiunto le melanzane. Impiattate e buon appetito…………………………………..

pasta pomodori e melanzane (1)

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CONCHIGLIE ARRANGIATE

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Sabato scorso non sapevo cosa cucinare per pranzo, così ho aperto il frigo in attesa di ispirazione. Ho individuato tre ingredienti che bisognava consumare al più presto: dei ceci avanzati dalla preparazione del risotto, mezza zucchina e dei cubetti di pancetta. Quindi, li ho messi insieme e sono venute fuori queste “conchiglie arrangiate” molto saporite.

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Ho fatto soffriggere un po’ di cipolla in olio con i cubetti di cipolla, ho aggiunto la zucchina a fettine e l’ho portata a cottura (bastano pochi minuti). Alla fine, ho aggiunto i ceci lessati, ho regolato di sale, ho pepato e ho fatto insaporire per qualche minuto.
Nel frattempo, ho lessato delle conchiglie rigate in abbondante acqua salata, le ho scolate e condite con il sughetto.

Tutto qua. Veloce veloce come il post di oggi. Alla prossima,
Nata

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PER LA FESTA DELLE DONNE…CUCINA L’UOMO DI CASA!

In realtà è stata una coincidenza!
A mio marito Natale piace cucinare, a volte si tratta di qualche piatto sbrigativo, altre volte di un pasto completo (tranne il dolce). Il più delle volte veramente ci mettiamo a cucinare insieme, ieri invece ha fatto quasi tutto lui, io praticamente gli ho fatto solo da assistente.
Sabato pomeriggio abbiamo comprato il pesce e, ieri mattina, lui l’ha pulito e preparato per essere cucinato. Così, al ritorno dalla Messa, si è messo ai fornelli.
Lui sa essere anche molto creativo in cucina, ma ieri si è mantenuto sul classico. Non aspettatevi quindi delle ricette chissà quanto fantasiose, vi assicuro però che era tutto molto buono!!!

Il menù comprendeva:
spaghetti con cozze e vongole
gamberoni al forno con pistacchio
pepata di cozze
involtini di pesce spada*

*questi in realtà li abbiamo comprati già fatti

Per gli spaghetti, questa volta Natale ha preferito la versione in bianco. Fare aprire le cozze e le vongole (che noi per comodità compriamo già pulite) separatamente, in due pentole, con degli spicchi d’aglio. Sgusciatene una buona parte e filtrate i liquidi rilasciati dai molluschi.
In una padella abbastanza grande e alta (la nostra in realtà non è molto grande, ma mi sono ripromessa di regalarne al più presto una così a mio marito, che si potrà quindi cimentare in delle performance da vero chef!) soffriggere altri spicchi d’aglio in abbondante olio, unire i liquidi filtrati e fare restringere un po’. Quindi, aggiungere i molluschi e abbondante prezzemolo tritato e spegnere.

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Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolarli 2 minuti prima della fine della cottura, versarli nella padella con il sughetto e finire di cuocerli. Non resta che impiattare e servire.
Qui lo potete vedere all’opera (intanto ci siamo anche spostati nella cucina di mia suocera che abita…al piano di sotto della nostra casa):

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E qui il piatto (abbiamo fatto una porzione da ristorante giusto per fare la foto…ma poi abbiamo aggiunto un altro po’ di pasta):

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Per i gamberoni, che erano veramente belli grandi, originariamente l’idea era semplicemente di grigliarli (insieme agli involtini) ma, siccome il tempo non ha permesso di accendere il barbecue fuori, abbiamo optato per un altro tipo di cottura. Quindi, pulire i gamberoni, togliendo la testa, il guscio e il filo nero intestinale e lasciando, se ci si riesce, la coda. Preparare l’impanatura: noi abbiamo usato 100 g di pangrattato, sale, 1 cucchiaio di grana grattugiato, 1 spicchio d’aglio e 2 cucchiai di farina di pistacchio. Dopo aver macinato tutto insieme, mi sono resa conto (perché questa l’ho preparata io!) di avere sbagliato a mettere il pistacchio prima: sarebbe stato meglio aggiungerle dopo aver amalgamato gli altri ingredienti, così se ne sarebbe sentito di più il gusto (almeno penso che sarebbe stato così) e si sarebbe anche visto meglio!!! Se ci dovesse essere una prossima volta, procederò diversamente e ne metterò un po’ di più.
Oliare i gamberoni, passarli nell’impanatura, sistemarli su degli spiedini e cuocerli sotto il grill del forno, 5 minuti per lato.
Devo dire che erano anche questi deliziosi.

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Gli altri piatti non li ho fotografati, comunque gli involtini di pesce spada sono stati cotti sempre sotto il grill, circa 8 minuti per lato e, per la pepata di cozze, basta far rosolare degli spicchi d’aglio in olio, aggiungere le cozze, mettere il coperchio e farle aprire a fuoco abbastanza alto e scuotendo la pentola per rimescolare. Quando tutti i molluschi sono aperti unire del prezzemolo e, chiaramente, peperoncino. Dare un’altra rimescolata e servire ben caldo.
A volte mettiamo anche dei pomodorini spezzettati, da aggiungere insieme alle cozze.

Che dire? Ci siamo alzati da tavola ben sazi e soddisfatti!!!
Alla prossima,
Nata

SPAGHETTI CON SALSA VELOCE DI TONNO

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Oggi un post brevissimo, per lasciarvi la ricetta di un sughetto veloce con il tonno, molto appetitoso, da preparare mentre cuoce la pasta.
È una ricetta ereditata da mia madre. A me piace molto con gli spaghetti, ma è buono anche con formati di pasta corti.

Ingredienti per 2 persone:
½ cipolla
1 spicchietto d’aglio
una scatoletta di tonno da 80 g
4 pomodorini (o 2 pomodori)
2-3 filetti di acciughe sott’olio
una piccola noce di burro
prezzemolo tritato
180 g di spaghetti (questa volta erano spaghettoni)

Soffriggere in poco olio la cipolla e l’aglio tritati e unire il tonno sgocciolato il più possibile dall’olio di conservazione. Aggiungere i pomodorini (o i pomodori) a pezzettini e far cuocere per circa 5 minuti.
Unire i filetti di acciughe spezzettati e una piccola noce di burro e proseguire la cottura per altri 5 minuti.
Spegnere e unire del prezzemolo tritato.
Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata, versarli nella padella e farli insaporire qualche minuto.

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Tutto fatto. Non mi resta che augurarvi buon appetito,
Nata

 

PASTA CON SUGO DI FAGIOLI

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Buongiorno a tutti e buon inizio di settimana!

Oggi vi propongo un sughetto delizioso con i fagioli, una ricetta che faccio ormai da molti anni e che riscuote sempre molto successo.

Ingredienti per 5 persone:

500 g di fagioli freschi ( o congelati, io ho usato quelli surgelati in estate)

1 fetta spessa di pancetta (circa 70-80 g)

1 cipolla media

1 carota media

1 costa di sedano

1 spicchio d’aglio

5-6 pomodorini (o 2-3 pomodori o dei pelati)

brodo vegetale

prezzemolo

400 g di pasta corta (io ho usato dei ditali)

sale

olio

pepe (facoltativo)

grana grattugiato a piacere

 

Tritare la cipolla, l’aglio e il sedano, grattugiare la carota e tagliare la pancetta a dadini e far soffriggere il tutto in olio.

Aggiungere poi i fagioli, far insaporire e unire poi i pomodorini (o i pomodori) sbucciati e tagliati a pezzetti (oppure i pelati).

A questo punto, versare nella casseruola del brodo caldo (circa 2 mestoli), salare, pepare e fare cuocere, a fuoco basso, per circa 1 ora, mescolando ogni tanto e unendo poco brodo, se questo dovesse evaporare eccessivamente.

poco prima di spenere, aggiungere del prezzemolo tritato.

Lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e condirla con il sugo di fagioli.

Spolverare a piacere con grana grattugiato.

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Tutto qui. A presto,

Nata

PACCHERI AL FORNO CON SUGO RICCO

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Salve a tutti!
Finalmente, sono riuscita a mettere in forno la torta che sto preparando per domani (ve ne parlerò nei prossimi giorni…) e posso mostrarvi una ricetta che ho preparato ieri. Avevo un pacco di paccheri che mi erano avanzati a Natale e che imploravano di essere cucinati, così ieri ho deciso di farli al forno. Non è nulla di originale o eccezionale, ma a noi sono piaciuti molto, mio figlio ne ha mangiati 5 o 6.
Passiamo subito alla ricetta. Con queste dosi ho preparato una teglia con 40 paccheri e un po’ di sugo mi è avanzato.

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Ingredienti:

40 paccheri
1 cipolla media
1 spicchio d’aglio
1 carota grande
1 costa di sedano
200 g di piselli
qualche foglia di basilico (ho usato quello congelato in estate)
70 g di pancetta a cubetti (io avevo quella affumicata)
circa 700 g di passata di pomodoro (la mia è quella fatta in casa in estate)
150 g di prosciutto cotto
200 g di provola
grana grattugiato
sale e olio

Tritare cipolla, aglio, carota (io la grattugio con la grattugia a fori grossi) e il sedano e farli soffriggere in olio insieme alla pancetta.
Quando il trito è ben rosolato, aggiungere i piselli e farli insaporire.
A questo punto, versare la passata di pomodoro, unire il basilico, regolare di sale e cuocere a fuoco basso per circa 1 ora.
Nel frattempo, lessare i paccheri in abbondante acqua salata, scolandoli a metà cottura. Versare un filo d’olio per non farli attaccare e farli intiepidire.
Versare un po’ di sugo sul fondo di una pirofila. Mettere dentro ogni pacchero un po’ di prosciutto e un po’ di provola e, man mano, sistemarli nella pirofila uno accanto all’altro, leggermente accavallati:
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Ricoprirli con abbondante sugo e cospargere con il grana:

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Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 30 minuti.

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Mmm…veramente gustosi! A presto,

Nata

 

FUSILLI AL FINOCCHIETTO, UVETTA E ACCIUGHE

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Salve a tutti!
Dopo due giorni di freddo e una tempesta di vento, finalmente oggi è spuntato un pallido sole. Ne ho approfittato per spalancare le finestre e fare un po’ di pulizia…
Finalmente, ho finito e mi posso dedicare al mio amato blog.
Ieri avevo un mazzetto di finocchietto selvatico e ho pensato di farci un sughetto per la pasta (era un pacco di fusilloni rimastomi da un cesto natalizio). Ecco la ricetta:

per 2 persone:
un mazzetto di finocchietto selvatico (circa 100 g)
cipolla q.b.
20 g di uvetta
2-3 filetti di acciughe sott’olio
olio e sale
180 g di pasta (io fusilloni)

Mettere l’uvetta in ammollo in acqua tiepida.
Pulire e lavare il finocchietto e cuocerlo in acqua bollente salata per circa 10 minuti. Scolarlo (non buttate l’acqua di cottura!) eliminando quanta più acqua possibile e tagliarlo a pezzetti.
In una padella, soffriggete in olio la cipolla tritata, unite il finocchietto, l’uvetta scolata e strizzata e le acciughe e fate insaporite per circa 5 minuti.
Portate nuovamente a bollore l’acqua di cottura del finocchietto e cuocetevi la pasta. Scolatela, trasferitela nella padella con il sughetto e fate amalgamare.
A piacere si può aggiungere del peperoncino.

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È tutto. A presto,
Nata

 

PASTA CON I “BROCCULI ‘FFUCATI”

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Salve a tutti!
Finalmente ho trovato un po’ di tempo per il blog. Purtroppo, negli ultimi due giorni, non mi sono neanche potuta avvicinare al computer, per cui oggi pubblico la ricetta che avevo programmato per sabato scorso. Vi mostro che fine hanno fatto gli altri broccoletti (una parte l’ho utilizzata per fare la torta salata del post precedente). Le foto purtroppo non sono granchè, io non sono una grande fotografa, ma stavolta sono venute proprio bruttine.
Si tratta di un piatto semplice, gustosissimo (soprattutto quando si utilizzano cime di broccoletti tenere), tipico della nostra cucina: i “brocculi ‘ffucati”, cioè broccoli affogati. Non so a cosa si riferisca il termine “affogati”, ho fatto una ricerca e ho trovato questo:
A ‘ffucatina era l’olio di frittura che restava in padella e che, spesso, veniva utilizzato per ” far scarpetta” con il pane.

Questa, come sempre, è la ricetta della mia mamma; io l’ho preparata come condimento per la pasta, ma si cucina comunemente anche come secondo o contorno. Anche in questo caso, non ci sono dosi precise, ma ci si regola a occhio.

Ingredienti:
cime di broccoletti
aglio
olio
vino rosso
sale
peperoncino (facoltativo)
spaghetti (anzi, i miei erano spaghettoni)
grana o pecorino grattugiati

Pulire i broccoletti e, se il gambo fosse grosso, tagliarlo a metà o in quattro per il lungo. Metterli nel tegame e farli stufare inizialmente con la sola acqua di risciacquo. Quando l’acqua si è consumata unire sale, olio, aglio (io abbondo perché mi piace che se ne senta il gusto) e peperoncino e fare soffriggere. A questo punto, unire del vino rosso (io ne ho messo circa 1 bicchiere per 500 g di broccoli), abbassare la fiamma e portare a cottura. Se necessario, unire poca acqua.
A volte, mia madre ci aggiungeva pezzetti di salame o prosciutto o mortadella (insomma, quello che aveva in casa) e, a cottura quasi ultimata, pezzettini di formaggio (sempre quello che aveva a disposizione).
Lessare la pasta, scolarla, versarla nel tegame con i broccoli e fare insaporire qualche minuto.
Una bella spolverata di formaggio (la scelta è personale) e il piatto è servito.

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È tutto. A presto,
Nata

LA PASTA CON FAGIOLI COME SI FA A FIUMEDINISI

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Salve a tutti!
In questi giorni pensavo che il blog si chiama “Le due cucine – la cucina di casa in Calabria e Sicilia”, quindi si presuppone che ci si debbano trovare anche ricette tipiche delle nostre zone, mie (Fiumedinisi, provincia di Messina) e di mio cognato (Cosenza) che ha già postato qualcosa del genere. Io, invece, non vi ho ancora proposto nessuna ricetta fiumedinisana…devo rimediare.
Lo farò con una ricetta molto semplice, “banale” nella sua realizzazione (ho avuto anche qualche dubbio se postarla o meno) e che noi prepariamo molto spesso durante la stagione invernale: pasta con i fagioli e finocchietto selvatico.

Premetto che comunemente si usano i fagioli secchi, ma io ogni tanto la preparo con i fagioli freschi che congelo alla fine dell’estate ed è ugualmente buona.
Inoltre, questa volta, come formato di pasta ho usato le conchiglie rigate, ma la morte sua sono gli spaghetti rotti che purtroppo non posso usare spesso perché a mio marito non piacciono…ogni tanto lo devo pur fare contento!!!

Detto questo, passiamo alla ricetta. Ah, non ci sono dosi precise perché ognuno mette gli ingredienti a occhio, in base ai propri gusti: a me personalmente piace abbondare con i fagioli (del resto, ogni volta che cucino i legumi, metto poca pasta).

Ingredienti:
fagioli secchi
patate
finocchietto selvatico
pasta
sale e olio d’oliva
peperoncino (facoltativo, io non lo metto)

Mettere i fagioli in ammollo (io li metto la sera per cucinarli l’indomani a pranzo).
In una pentola, mettere in acqua fredda i fagioli e le patate tagliate a tocchettini (l’acqua deve coprire abbondantemente i legumi) e far cuocere per circa 2 ore a fuoco moderato.
Sciacquare il finocchietto, tagliarlo in pezzi, aggiungerlo ai fagioli e proseguire la cottura per circa 1 ora.
A questo punto, salare, unire, se necessario un po’ d’acqua e aggiungere la pasta (io cerco di non abbondare con l’acqua perché il brodo mi piace abbastanza ristretto).
Servire ben caldo con olio d’oliva e, se piace, con peperoncino.

Per oggi è tutto. A presto,
Nata