DUETTO DI STOCCAFISSO: AL FORNO CON PATATE E “ALLA GOMES DE SÀ”

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Lo stoccafisso lo mangio e, soprattutto, lo cucino solo da pochi anni.
Quand’ero piccola non lo mangiavamo tanto spesso, anzi per tradizione si comprava per la Vigilia di Natale e, raramente in qualche altra occasione; ricordo che, mentre ora lo si trova già pronto per essere cucinato, all’epoca mia madre lo comprava secco e doveva poi metterlo in ammollo, quindi per qualche giorno …c’era un odorino nella stanza in cui lo teneva…che proprio non sopportavo!
In realtà non è che non lo mangiassi per niente, ma mi piaceva solo preparato in insalata, quindi crudo, condito con olio, aceto e prezzemolo: lo stoccafisso cotto mi sembrava cambiasse completamente sapore e non mi piaceva per niente.

Quando poi mi sono sposata, il 24 dicembre cucinava mia suocera preparando proprio lo stoccafisso o “a ghiotta”, cioè con pomodoro oppure in una versione in umido ma senza pomodoro. Ora, mentre mia madre, in quelle occasioni, preparava per noi figli (non ero solo io a non mangiarlo!!!) qualche altro piatto di pesce, mia suocera cucinava solo lo stoccafisso. Quindi, o lo mangiavo oppure restavo a pancia vuota; d’altra parte, non volevo pensassero fossi viziata, pertanto…..ho cominciato a mangiare lo stoccafisso e, con mia sorpresa, non mi è dispiaciuto!!!
Quando, poi, qualche anno dopo, ho scoperto che, lessando per 5-10 minuti lo stoccafisso con qualche foglia di alloro prima di cucinarlo in qualunque modo si voglia, il sapore forte viene un po’ smorzato, l’ho veramente gustato e ho iniziato anche a cucinarlo.

Ormai, lo stoccafisso lo si trova facilmente tutto l’anno, peraltro, come ho detto sopra, già ammollato, quindi ogni tanto lo compro. Questi piatti li ho cucinati un paio di settimane fa: dato che volevo provare una ricetta vista da Giovanna del blog Sarde e finocchietto e, al tempo stesso, volevo prepararlo al forno, ho deciso di fare entrambe le ricette.

La ricetta “alla Gomes de Sà” in realtà viene preparata con il baccalà che, però, dalle mie parti, come ho anche scritto a Giovanna, si trova con difficoltà (dovrei andare a comprarlo in pescheria, il mio pescivendolo lo porta molto raramente): siccome la ricetta mi era piaciuta, ho pensato di usare lo stoccafisso e devo dire che era molto buono e gustoso.
Per la ricetta vi rimando direttamente a Giovanna.

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Vi lascio invece la ricetta dello stoccafisso al forno con patate.

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Ingredienti per 4 persone:
800 g di stoccafisso ammollato
800 g di patate
8 filetti di acciughe sott’olio (se sono filetti piccoli, metterne qualcuno in più)
una manciata di capperi sotto sale
1-2 spicchi d’aglio (dipende dalla grandezza)
un bel ciuffo di prezzemolo
2 pomodori (o 4-5 pomodorini)
½ bicchiere di vino bianco secco
alloro
olio
sale
pepe

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Tagliare le patate a grosse fette.
Lessare lo stoccafisso e le patate per 10 minuti in acqua bollente con una foglia di alloro, poi scolarli bene e sistemarli in una pirofila unta d’olio.
Tritare, il più finemente possibile, le acciughe insieme ai capperi (sciacquati. Io, generalmente, dopo averli tenuti sotto sale, ne metto qualche cucchiaio in un vasetto con aceto, in modo che sono già dissalati quando li devo usare), l’aglio e il prezzemolo.
Tagliare i pomodori a dadini piccoli, privandoli dei semi.
Distribuire, su stoccafisso e patate, il trito e i pomodori, salare (con moderazione, vista la presenza di acciughe e capperi), pepare, versare il vino bianco, irrorare con olio e cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 45 minuti (io copro la pirofila con alluminio che poi tolgo negli ultimi 15 minuti di cottura).
Servire ben caldo.

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A presto,
Nata

9 pensieri su “DUETTO DI STOCCAFISSO: AL FORNO CON PATATE E “ALLA GOMES DE SÀ”

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