COM’E’ FACILE FARE IL BURRO IN CASA!

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Parlandovi della red velvet cake (https://leduecucine.com/2015/02/15/red-velvet-cake/), ho accennato al fatto che, avendo bisogno del latticello che non si trova facilmente in Italia, me lo sono prodotto a partire dalla panna e, quindi, ho prodotto anche il burro. Infatti, il burro non è altro che la parte grassa della panna che, a livello industriale, si separa da quest’ultima con vari processi, mentre, a livello casalingo, si ottiene montando la panna fino a…farla impazzire.
Di articoli riguardanti la produzione di burro homemade se ne trovano molti sul web, questo è più che altro un promemoria per me e una condivisione dell’esperienza fatta, perché in realtà è stato facile, ma non lo è stato del tutto: capirete se avrete la pazienza di arrivare alla fine dell’articolo.
Dunque, la materia prima da cui partire è la panna fresca (chiaramente più fresca è, meglio è); oltre ad essa vi servirà solo un attrezzo per montare: se avete una planetaria, siete a cavallo; se avete uno sbattitore elettrico, va bene; se vi ritrovate solo con una frusta a mano, sarà molto faticoso. Ho letto che si può preparare anche con un frullatore oppure scuotendo la panna in un barattolo. Io ho usato uno sbattitore elettrico.

Logicamente, bisogna mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per montare la panna e cioè la panna deve essere ben fredda e lo dovrebbero essere anche il contenitore e le fruste (io li ho messi una buona mezz’ora in frigo).

Cominciamo a montare, ci accorgeremo che, ad un certo punto, la panna comincerà ad assumere un colore giallastro e diventerà più grumosa. Gli articoli che ho letto riportavano che, dopo 20 minuti, sarebbe dovuta avvenire questa famosa separazione ma, nel mio caso, dopo 30 minuti, non si vedeva ancora una goccia di liquido, tanto che ho pensato di aver sbagliato qualcosa (cosa c’era poi da sbagliare???) oppure che la panna non fosse buona (ma lo sembrava a tutti gli effetti!!!) e, quasi quasi, stavo per rinunciarci. Avevo spento lo sbattitore e stavo per staccare le fruste, quando mi sono detta che…ci dovevo riuscire. Così, ho riacceso tutto e, dopo, altri 10 minuti di sbattimento (a quel punto, non solo delle fruste…) ecco il miracolo: comincia a formarsi un po’ di liquido che va gradualmente aumentando e, nel giro di qualche minuto, mi ritrovo con tutto il burro attaccato alle fruste (come si può vedere nella foto) e il liquido nel contenitore.
Ho poi staccato il burro dalle fruste e raccolto quel poco che era rimasto nella ciotola, lo messo in un colino e pressato per far fuoriuscire tutto il liquido.

Ah, che soddisfazione, ci sarei rimasta troppo male se non ce l’avessi fatta. Quindi, posso dire che… in fondo è facile fare il burro in casa!
Quindi, ho impiegato 40 minuti e, per quanto riguarda le quantità, da 500 ml di panna si ottengono 250 g di burro e 250 ml di latticello.
Uso i biberon come misurini!
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Nei giorni successivi mi sono documentata un po’ sulla burrificazione casalinga e ne è venuto fuori che:

  • • Bisogna lavare il panetto di burro sotto l’acqua fredda, strizzandolo, in modo da eliminare il latticello residuo, prolungandone freschezza e durata (il liquido residuo potrebbe provocare irrancidimento e ossidazione). Io, non sapendolo, ho saltato il lavaggio, l’ho solo strizzato ma semplicemente perché dovevo arrivare a 250 ml di latticello! Comunque il burro l’ho usato il giorno successivo (ho fatto due torte che i bambini hanno portato a scuola per la festicciola di Carnevale). E, comunque, se si utilizza subito, si può saltare questo passaggio.
  • A questo punto, lo si può compattare, strizzandolo ancora e dare la forma desiderata.
  • Per quanto riguarda la conservazione, basta coprirlo con pellicola per alimenti o della carta forno, in un contenitore a chiusura ermetica (l’aria provoca ossidazione), e riporlo in frigo per 4-5 giorni. Si può anche congelare.
  • Lo si utilizza come il burro commerciale. Io l’ho assaggiato e devo dire che l’ho trovato molto buono. Si può chiaramente aromatizzare con erbe aromatiche o spezie o quello che si vuole o si può aggiungere del sale per ottenere il burro salato (dura di più).
  • Il latticello si può utilizzare al posto del latte per realizzare delle paste lievitate: si otterranno dei dolci molto soffici e gustosi. Va conservato al massimo per 2 giorni, sempre in frigo.

Se qualcuno si accorgesse che ho dato informazioni sbagliate o incomplete, mi può tranquillamente correggere.
È tutto. Ogni volta che finisco un articolo, mi rendo conto, rileggendolo, che scrivo parecchio. Io non sono una grande chiacchierona (dipende anche dalla persona che ho di fronte e dall’argomento di discussione), ma quando comincio a scrivere, trovo sempre qualcosa in più da dire e mi dilungo molto. Evidentemente, la scrittura mi è più congeniale come mezzo di comunicazione. Spero, comunque, di non annoiare nessuno. A presto,
Nata

2 pensieri su “COM’E’ FACILE FARE IL BURRO IN CASA!

  1. Ma che bello!! L’ideale sarebbe trovare della panna fresca “vera” presa da qualcuno che l’ha appena fatta e non da uno scaffale del supermercato, chissà che burro buonooo *___* Devo assolutamente provare!! …come dice il nome, io e il burro andiamo molto d’accordo! Mentre il latticello è una sostanza che continua ad essermi oscura, l’ho visto in qualche ricetta, ma rispetto al latte è più acido? che gusto ha?

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